Mentre l'Europa cerca di riavviare le relazioni transatlantiche con gli Stati Uniti, una sfida comune urgente dovrebbe essere - ma non è - nella lunga lista di priorità: affrontare il razzismo, scrive Shada Islam (commentatrice di Bruxelles sugli affari dell'UE. Dirige il progetto New Horizons, una società di strategia, analisi e consulenza). Gli argomenti morali per affrontare il razzismo sono sempre stati solidi; la volontà politica e il senso di urgenza troppo spesso mancano. Eppure gli eventi dello scorso anno - una pandemia globale e un movimento internazionale per la giustizia razziale - hanno reso chiaro che il compito di affrontare la disuguaglianza non può più essere lasciato irrisolto. Il coronavirus, lungi dall'essere un equalizzatore, ha peggiorato la discriminazione e le disuguaglianze in tutto il mondo. Le disparità di reddito, l'accesso all'assistenza sanitaria e il "razzismo medico" incorporato hanno causato un numero sproporzionato di d
di Alessandro Ghebreigziabiher