Ed ecco la vera bomba. L’ariano perfetto è una bambina ebrea. Ma non solo. Lì, all’orizzonte, tra altri 80 anni o anche di più, magari c’è ne sono altre di beffarde sentenze. Che magari il cittadino modello è un immigrato. E che se esiste davvero un dio non è nulla di quello che hai immaginato o pregato finora. Che nelle resistenze di questo mondo ci sono molti meno terroristi che tra gli esportatori di muri e democrazie quotate in borsa. Che il colore delle persone in realtà ricopre i nostri occhi, giammai la pelle. E che avremmo potuto salvare vite ogni attimo della nostra, limitandoci semplicemente a non ucciderle. Con il silenzio. Rimanendo fermi. Al nostro posto. Che in un mondo sbagliato l’anima tanto giusta quanto debole, soffre, si droga o si perde in un delirio. Leggi il resto
di Alessandro Ghebreigziabiher